>> Eugenio Allgeri: il dio bambino


Molto atteso lo spettacolo alle ore 21,15 di scena al Comunale di Cagli de “Il dio bambino” di Gaber-Luporini con EUGENIO ALLEGRI per la regia di Giorgio Gallione produzione Fondazione Teatro Archivolto.

Scenografia firmata da Guido Fiorato. Il monologo ha avuto molto consenso da parte della critica, merito di una regia attenta alle sfumature del personaggio e all’interpretazione di Allegri che tocca i punti salienti del testo con grande efficacia, collegando racconti e dialoghi per quasi un'ora e mezza senza assolutamente perdersi o far calare la tensione.

Il bravo attore (di cui si ricordano altri monologhi fra cui “Novecento” di Alessandro Baricco) è elegante in scena con completo scuro, camicia bianca, bretelle rosse, spettinato, sudato, con gli occhi segnati in perfetto accordo emotivo con il locale in disfacimento, con sedie e tavolini buttati caoticamente a terra, tra bottiglie semivuote e fiori calpestati, a raccontare allusivamente una sorta di festa finita male. E’ proprio questo che ci raccontano Gaber e Luporini in questa opera teatrale dove si unisce il dramma alla comicità: il protagonista è una sorta di Peter Pan che ha abbandonato l’isola che non c’è, per affrontare il quotidiano confronto con la vita che c’è, specchiandosi negli occhi ora innamorati, ora distanti e assenti, poi terrorizzati e infine rassegnati della sua compagna.